venerdì 14 settembre 2012

A man who was Superman, quando i supereroi commuovono


Corea del Sud 2008

Oggi mi ritrovo a parlare di un film che ho amato tantissimo, uno di quei film coreani drammatici raccontati bene e che dopo la visione ti lasciano qualcosa.
A man who was Superman, conosciuto anche con altri ventordici titoli similiXD, ci porta a seguire la storia molto curiosa e interessante di un uomo che appunto crede di essere Superman. Ovvero un pazzo che se ne va in giro A Seul in maglietta hawaiana ad aiutare tutte le persone indifese con tono enfatico: dalla vecchietta che deve attraversare la strada al bambino che deve arrivare a scuola. No non si tratta del grande Kiriyu, questa volta Nagoshi, il re incontrastato dei game designer amato da grandi e piccini, non c'entraXD Nessuno sa nulla su quest' uomo ma la curiosità nei suoi confronti aumenta sempre più ed anche un gruppo di giornalisti si interessa al suo caso. A Soo-jung viene assegnato il compito di girare un documentario sulla vita di questo curioso individuo che sostiene sempre più di essere Superman. Scocciata dal fatto di dover andare appresso ad un pazzo vuole licenziarsi ed andare in Africa ad occuparsi di leoni. Mentre cammina per strada un ladro le strappa via la borsa e per recuperarla un camion sta per investirla ma...indovinate un po' chi la salva? Superman! E' così che la donna, incuriosita sempre più da questo individuo sia come giornalista sia come persona, lo segue nelle sue vicende. Chi è quest'uomo che sostiene di essere Superman e di aver perso i propri poteri a causa di un pezzo di kryptonite che i cattivi gli hanno trapiantato nel cervello?
Lo scoprirete vedendo questo bellissimo film!


Il film tratta temi molto importanti ma emergono senza dubbio l'indifferenza della massa e la fantasia che ci insegna sempre a sognare e a rendere colorate le nostre vite.
A man who was Superman è un film drammatico girato con stile. A livello di regia ci sono delle trovate parecchio carine che coinvolgono ancora di più lo spettatore. La storia è raccontata benissimo e ci si affeziona parecchio al protagonista. Ciò che amo di più di questi film coreani è la capacità di saper raccontare gli uomini con emotività ed empatia, è impossibile non venirne coinvolti!
Ho letto in giro che molti hanno notato il classico "cambio di tono" allam coreana che prevede una prima parte leggera ed una seconda più drammatica. A molti infastidisce, a me dipende: se lo stacco è eccessivo disturba ma qua in realtà io non l'ho neanche notato! Secondo me non vi sono problemi del genere: il tono è sempre serio ma alleggerito dalla buffa personalità di Superman.
Vorrei inoltre ricordare la colonna sonora: mi ha colpito fin dalla prima scena, di effetto e coinvolgente!
Cast eccezionale e non mi piace che ne stia parlando solo oraXD I due protagonisti sono bravi bravi e ancora bravi! Hwang Jung-min, famoso attore coreano di cinema e teatro, è bravissimo nei panni di Superman, per non parlare di Jun Ji-hyun, per gli amici Gianna JunXD, bravissima anche lei nella parte della giornalista.

Sicuramente un film da non perdere se amate il genere e il gusto tutto coreano di trattare il tema! Il mio Superman preferito sarà sempre questo!

2 commenti:

Elena ha detto...

Non lo conoscevo, sul cinema coreano non sono ferratissima e vado poco oltre i soliti noti, ma questo mi incuriosisce e me lo segno. Un tizio che crede di essere Superman è già interessante come idea di partenza, se poi si va oltre la leggerezza e alla fine ci si commuove lo voglio vedere assolutamente.

ValeriucciaKaneshiroIIdaTokyo ha detto...

sì è un bel film, te lo consiglio vivamente! finalmente si parla di "supereroi" in modo totalmente diverso: qui c'è una figura umana e si parla proprio di umanità, con tutti i problemi e non.

Se ti interessa questo genere ti consiglio anche Castaway on the Moon. Se ti vuoi fare un'idea lo trovi anche sul blog. Ha vinto anche qualche premio, è molto bello!