giovedì 1 novembre 2012

Vendicami


Hong Kong, Francia 2009

Con non so quante settimane di ritardo finalmente aggiorno la mia umile rubrica sui filmi asiatici che Rai 4 sta trasmettendo ogni martedì.

Mi appresto quindi a parlarvi oggi di Vendicami, un film del celeberrimo Johnnie To. Si tratta di un thriller noir che con uno stile spettacolare e coreografico mette in scena una vendetta spietata. A Macao viene sterminata brutalmente una famiglia: marito e figli muoiono mentre la moglie, di origine francese, sopravvive anche se in condizioni precarie. Il padre di lei, François Costello, arriva a Macao e appreso l'intero accaduto dalla figlia paralizzata in ospedale decide di vendicarsi. Nell'albergo nel quale alloggia conosce casualmente un gruppo di killer mentre stanno compiendo un omicidio ordinato dal loro capo. Decide di rivolgersi a loro per poter portare a termine la sua vendetta: trovare e punire il mandante. Costello dà loro tutte le possibili informazioni sul caso, li paga profumatamente ed infine scatta una foto ad ognuno di loro. L'uomo infatti a causa di una pallottola conficcata nel suo cranio è destinato a perdere la memoria. Il gruppo inizia così le ricerche per risalire al colpevole di quella strage che ha cambiato per sempre la sua vita...


Molto particolare e ben girato questo film: la storia è interessante ed è raccontata molto bene. Lo stile del regista è piacevole, si alternano momenti di quiete a momenti di scontro dove il ritmo si velocizza. Gli scontri sono enfatizzati e coreografati con maestria tanto da sembrare balletti a volte. L'eleganza nel saper trattare temi forti si nota in alcune sequenze come lo scontro armato nel parco al chiaro di luna; i tempi sono scanditi dal movimento delle nubi che coprono/scoprono la luna ovvero l'unica fonte luminosa. Questa e altre sequenze dimostrano l'abilità del regista che riesce sempre a dare un tocco personale di emotività. E' interessante notare inoltre come un uomo tanto legato al desiderio di vendetta perderà la memoria e, senza scrivere troppo per evitare di rovinare la visione, nel suo male ritroverà il sorriso e la serenità. Non lo prendete come un'anticipazione su un finale mielosissimo e felice perchè non lo è per nulla. Secondo me però anche in tanto buio, in tanto odio e in tanta violenza sembra voler emergere il bisogno di perdonare e dimenticare e continuare a vivere. Bravi gli attori: Johnny Hallyday è adattissimo al suo ruolo e rende bene il suo personaggio principale, come tutti gli altri (Anthony Wong e Gordom Lam tanto per citare chi ho preferito). La colonna sonora è composta soprattutto da brani di accompagnamento: le scene seguono l'andamento e il mood dei brani di sottofondo.


Avrò sicuramente dimenticato qualcosa ma ho incominciato a scrivere ieri sera il post e all'improvviso Blogger si è rivelato non disponibile e l'autosalvataggio non mi aveva incluso l'ultima parte scritta. Ho tentato di recuperare oggi ma non ho memoria quindi spero di non aver dimenticato nulla.Giustamente queste cose succedono quelle rare volte che ho tempo di scrivere un postXD

Infine chiedo scusa perchè avevo intenzione di seguire con costanza la programmazione di Missione Estremo Oriente sul blog invece non solo non sono riuscita ogni settimana a vedere il film di turno ma ne ho anche parlato con grande ritardo sul blog. Come al solito sono una frana.


Vi lascio al trailer e vi auguro di passare una buona festività di Ognissanti!

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